Addetto antincendio

L’addetto antincendio all’interno di un luoghi di lavoro viene nominato dal datore di lavoro che può anche consultarsi con un avvocato imprese a Roma. Non sono indicati i criteri con cui va scelto ma si può dire che deve esser un lavoratore con grande senso del dovere con evidenti meriti lavorativi. Ovviamente, deve poi esser inviato alle periodiche formazioni sulla materia. Tra i suoi compiti c’è quello di vigilanza sulle vie di fuga che devono sempre esser indicate con cartelli appositi. Si occupa anche degli estintori che devono essere dotati di certificazioni e revisione periodica. Ha il compito di ricordare al dirigente o al datore di lavoro la necessità di adottare tutte le misure antincendio ma non può occuparsene in prima persona. In caso di incendio, l’addetto non ha alcun tipo di responsabilità perché il suo non è un ruolo decisionale.

Addetto primo soccorso

L’addetto del primo soccorso è una figura molto simile a quella vista sopra. La differenza sta nel fatto che il suo compito è quello di occuparsi del primo soccorso in caso di incidente. Anch’esso viene individuato tra i lavoratori dal datore di lavoro in base a criteri discrezionali. Periodicamente, dovrà seguire i corsi di formazione per esser pronto in caso di necessità. Deve indicare alla direzione la necessità di tenere un kit fornito per rispondere ai rischi specifici dell’impesa. Per esempio, chi maneggia prodotti chimici deve per forza avere prodotti specifici nella cassetta per primo soccorso. In caso di complicazioni mediche in seguito a un incidente sul luogo di lavoro, l’addetto non ha colpa.

Medico competente

Infine, vale la pena spendere due parole sul medico competente di cui molti avranno sentito parlare in azienda. Si tratta di un medico specifico per il lavoro che può esser individuato con l’aiuto di un avvocato imprese a Roma. Il suo compito è vigilare sulla salute dei lavoratori che sono esposti a rischi precisi e specifici legati all’attività svolta. È anche colui da chiamare in caso di necessità.