Forse alcuni possono aver sentito parlare di finta malattia, un problema che attanaglia moltissime aziende, sia pubbliche che private. A onor di cornica, a volte capita di leggere di dipendente pubblici che vengono indicati con l’appellativo “furbetti del cartellino”. Si sta parlando proprio di finta malattia e in questo breve articolo è possibile scoprire meglio di che cosa si tratta e anche come si può scoprirla.

Che cos’è la finta malattia

Si è in presenza di finta malattia nel momento in cui un dipendente non sta davvero male ma invia ugualmente il certificato di malattia al lavoro. Invece di stare a casa dove dovrebbe rispettano delle fasce orarie, il finto ammalato se ne va in giro, a spasso, addirittura in vacanza o svolge una seconda attività lavorativa. Intanto, percepisce ugualmente l’indennità di malattia.

La finta malattia è un reato ai danni del datore di lavoro ma anche dello Stato perché la malattia viene pagata dall’istituto di previdenza sociale INPS, un ente statale.

Come scoprire un dipendente fraudolento

Per fortuna, negli ultimi anni sono stati messi appunto dei sistemi che possono aiutare a individuare un finto ammalato. Per esempio, in alcuni uffici e aziende sono state messe delle videocamere dove c’è da timbrare il cartellino. In questo modo è possibile vedere se c’è un collega che timbra i cartellini di tutti gli altri anche se sono assenti oppure se un dipendente timbra e poi esce senza nemmeno passare della scrivania.

Altre soluzioni vere e proprio per la finta malattia è richiedere l’intervento del medico del lavoro che va a domicilio a controllare che il dipendente sia effettivamente a casa e rispetti le fasce orarie. Inoltre, alcuni si rivolgono a un investigatore privato che pedina e raccoglie prove del comportamenti fraudolento.

Vale anche la pena tenere un calendario aggiornato di tutte le ferie e le malattie prese dai dipendenti per vedere se c’è qualcuno che esce dalla media; per esempio, invia malattia a ridosso del weekend o in seguito alle ferie.

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