La mononucleosi è una malattia infettiva che solitamente colpisce giovani e adolescenti ma non sempre gli adulti ne sono immuni: spesso infatti capita di contrarre questa malattia anche in età adulta, ma non c’è molto da preoccuparsi perché addirittura sono moltissimi i casi di mononucleosi che guarisce senza che il paziente si sia accorto della sua presenza.
Infatti la mononucleosi tende a manifestare i classici sintomi della più banale influenza (mal di gola e linfonodi ingrossati, mal di testa, febbre, ingrossamento della milza nei casi più acuti. Ma cosa accade se questa malattia viene contratta in gravidanza? Quali sono i rischi per la mamma e per il feto? Quali accortezze si possono mettere in atto per prevenire questo rischio e come bisogna comportarsi in caso di mononucleosi accertata?
Iniziamo con il parlare di quelli che sono i rischi determinati dalla mononucleosi in gravidanza: innanzitutto è importante sottolineare che questa malattia, seppur fastidiosa e debilitante, non comporta alcun rischio nemmeno se si è in stato di gravidanza avanzato. Addirittura, in molte donne, anche se incinte, la mononucleosi nemmeno si manifesta e passa del tutto inosservata, come una semplice influenza e uno stato di stanchezza un po’ superiore alla norma!
Purtroppo, però, non sempre la mononucleosi in gravidanza è un fattore da trascurare: in alcuni casi infatti una forma congenita della malattia, associata alla presenza del citomegalovirus nel corpo della madre, può nuocere gravemente anche alla salute del feto. In pratica questo virus può portare la mononucleosi a trasformarsi in una patologia grave che colpisce il feto e ne determina conseguenze a volte anche molto complicate. Il bambino, anche molti anni dopo la nascita, può manifestare deficit anche molto gravi, come sordità progressiva, disturbi alla vista o al sistema nervoso.
Non c’è da spaventarsi, comunque: le donne in stato di gravidanza possono fare (anzi, è caldamente raccomandato) il test per il Citomegalovirus e quello per la mononucleosi, in modo da accertarsi di non rischiare complicanze e poter stare molto più tranquille! Questi test non sono obbligatori, ma possono essere davvero moto utili per scongiurare complicanze, anche perché – ricordiamolo – la mononucleosi spesso e volentieri non ci si rende nemmeno conto di averla!