Forse ti sei già chiesto più e più volte come faccia un condizionatore di aria a funzionare, rendendo possibile l’emissione di un getto di aria fresca che dà un sollievo dall’afa estiva, a volte insopportabile, soprattutto nelle ore centrali della giornata ma anche di notte quando la temperatura non scenda abbastanza per dormire tranquillo. Se voi sapere come funzioni un elettrodomestico di questo tipo, prosegui nella lettura di questa breve guida.
Il prelievo dell’aria da fuori
La prima fase che permette a un condizionatore di funzionare è il prelievo di aira dall’esterno. Per fare questo, c’è un’unità esterna che è pressoché composta da un grande ventola sistemata su un muro perimetrale. La ventola girando fa entrare aria calda che viene immessa nel sistema di raffreddamento. È importante che di tanto in tanto le operazioni di manutenzione e assistenza condizionatori a Roma comprendano la pulizia dell’unità esterna dove si possono incastrare foglie secche, polvere, sporco e altri corpi estranei, impedendo il coretto afflusso di aria.
Il passaggio che rinfresca
L’aria che è stata prelevata fuori dalla ventola entrano in un circuito che è proprio quello che fa la magia: l’aria calda si raffredda passando in una serpentina dove c’è il liquido refrigerante. Sarebbe meglio posizionare l’unità esterna in un luogo fresco e all’ombra così l’aria prelevata sarà meno calda rispetto quella presa in un punto dove batte il sole. Se l’aria è un po’ meno calda, l’elettrodomestico farà meno fatica per rinfrescarla, utilizzando meno elettricità. Il liquido refrigerante va ricaricato grazie all’intervento di una valida ditta di manutenzione e assistenza condizionatori a Roma
L’emissione dell’aria raffreddata
L’ultima fase è quella in cui vedi uscire dall’unità principale il getto di aria fresca che non dovrebbe mai colpire il corpo perché può provocare fastidi come crampi allo stomaco nonché contratture muscolari. Il getto va perciò direzionato in maniera che non colpisca la tua persona né gli altri. Il getto di aria fredda può sembrare piacevole all’inizio ma a lungo andare può far male.